martedì 29 gennaio 2013

Cogito ergo sum!


Ciao!
Ho fatto passare un bel po' di giorni dal mio secondo ed ultimo post, ma se non ho scritto c'è una sola, genuina motivazione: aspettavo che accadesse qualcosa di vagamente interessante da narrarvi.
Inutile che ve lo dica, non è successo un bel niente.
Però mi sembrava carino aggiornare lo stesso, anche perché - nonostante le mie giornate siano tutt'altro che movimentate ultimamente - i miei pensieri continuano a galoppare. E io vorrei evitare di angosciare chiunque si soffermi per più di quattro minuti ad ascoltarmi, perdendomi in analisi accurate et minuziose delle mie seghe mentali. Dunque, eccomi!

Le ultime due settimane sono trascorse fra i libri e il pianoforte. Ho appena imparato a suonare "Passaggio" di Einaudi, mi piace moltissimo. E ieri ho trascorso il pomeriggio seduta davanti al caminetto a studiare Cartesio.
L'idea di dover studiare 50 pagine di filosofia mai sfogliate prima tutte in un pomeriggio non era proprio allettante (soprattutto se si considera che sono uscita da scuola alle due per arrivare a casa alle 3 e mezza, causa servizi pubblici dimmerda). Ma una volta cominciata l'impresa, s'è rivelata piuttosto interessante. Trovo sempre straordinario il modo in cui i discorsi filosofici funzionino. Insomma, ripetere filosofia è un piacere immenso, perché tutto fila perfettamente quando lo dici, tutto ha senso, e c'è un non so che cosa di soddisfacente nel dirlo.
Cartesio non è noioso come Galileo, l'ho trovato brillante ad altri livelli. (Sebbene io ritenga insuperabile la grandezza dei greci).
Sono felice di averlo studiato, anche se alla fine quello stronzo del prof non m'ha nemmeno chiamata. Il mio professore di filosofia sarebbe in grado di far passare la voglia di studiare filosofia pure a chi, come me, l'ha sempre apprezzata abbastanza. Ma pure a chiunque altro. Fa passare la voglia di vivere. Ed è un viscido, guarda le tette a tutte, pure quelle che non ce l'hanno (tipo me).
Comunque, a proposito di Cartesio, di recente ho riscoperto il piacere di sapermi intelligente. Penso di aver trascurato la mia intelligenza per troppo tempo, come se passando il tempo fra gente un po' troppo stupida io mi sia dimenticata di quanto mi piaccia sapere e apprendere.
Ma credo di aver recuperato la mia stabilità. Ed è sublime la consapevolezza di avere un cervello funzionante, brillante, che "schioppetta, per quanto è attivo alla mia giovane età!" (cit. Marco, mio geniale compagno di banco, un mito)
Insomma,
 Penso, DUNQUE SONO!

Ho abbandonato me stessa ai sensi e alle passioni per troppo tempo, dimenticandomi di salvaguardare la mia dignità e la mia capacità di giudizio. Ora basta!

Ho cominciato il Seggio Vacante, e mi sembra interessante, ma prima di dire qualsiasi altra cosa aspetto di arrivare alla fine.
Domenica c'è stata la festa di compleanno della mia sorellina (che ha compiuto 14 anni, quanto sta crescendo in fretta, non si sa!), durante la quale festa ho avuto una sorta di ricaduta. Volevo G., lo volevo mio di nuovo, non volevo che fosse tutto finito! Rebba (mia sorella maggiore e mia migliore amica) voleva ammazzarmi. (Rebba non è il suo vero nome.) (Ovviamente.) La crisi è durata poco più di un pomeriggio, comunque, e ieri mattina mi sono svegliata con le idee più lucide. Basta G., basta basta basta.
Vediamo quanto durerà. Sono bipolare porca vacca, che diamine, quanto ci metto poco a cambiare idea su tutto?!
Comunque, in conclusione anche durante le settimane apparentemente più noiose si scoprono cose e si ha modo di sentirsi vivi. (sempre fra uno sprazzo di disperazione e l'altro, fra un piantarello e un ripensamento, fra le ricadute varie etcetera)

Poco fa ho scoperto che gli Arctic Monkeys (mio secondo gruppo preferito dopo i Kooks) verranno in Italia questa estate, il che non può che rendere gioiosa la mia serata!
Arctic Monkeys
Arctic Monkeys, 2011

Ora festeggerò questa lieta notizia bevendo latte caldo e guardando un po' di televisione.
Spero di avere notizie più interessanti per il prossimo aggiornamento, intanto vi saluto ringraziando di cuore chi ha recensito l'ultimo!
Sall xx




domenica 13 gennaio 2013

la vita va avanti, o almeno così pare!



Ebbene, rieccomi qui, per aggiornare il mio neonato blog (invece di fare il mio dovere, che sarebbe studiare Arte e Filosofia per domani).
E' stata una settimana abbastanza stressante, visto che è ricominciata la scuola.
Ma da una parte uscire dall'ozio delle vacanze ed essere molto impegnata mi ha permesso di distrarmi un po' dai pensieri negativi.
Inoltre ho passato diversi pomeriggi a casa di un mio amico a studiare, e nella casa in questione per qualche motivo non prende il cellulare in nessun posto. E poi lui non mi fa avvicinare al computer nemmeno se mi metto a pregarlo in ginocchio, di conseguenza studiare da lui è abbastanza facile, perché non hai distrazioni. E mi fa bene allontanarmi un po' dal  mondo.
Riprendere a studiare mi fa sentire abbastanza a posto con la coscienza (è da Settembre che non studio e mi sento vagamente in colpa per questo), e pare che piano piano io stia riuscendo a superare il fatto che io e G. non staremo più insieme.
Ora comincia una nuova fase della mia vita, fase in cui non piangerò più tutte le sere pensando a lui, e riscoprirò la mia dignità!
Dopo aver pianto tutte le mie lacrime per più di una settimana ogni volta che rimanevo da sola, ho smesso di disperarmi.
Ci vorrà ancora un po' di tempo per dimenticarlo, per convincermi di non aver bisogno di lui, di meritare di meglio, e di tutte le cose che la gente cerca di spiegarmi per farmi stare meglio. Io già mi sento un passo più avanti.
E poi Venerdì ho rivisto l'uomo della mia vita!
Si chiama Antonello ed è la persona migliore che io abbia mai conosciuto. Nella mia vita è entrato come "insegnante di canto", poi si è rivelato un amico preziosissimo. Gliel'ho detto, se non avesse 65 anni lo sposerei!
Mi sono detta più volte che non è tanto normale che io riesca a parlare di tutto e con facilità con un 65enne e non con tante persone della mia età, ma non mi interessa.
Ieri mi ha detto una cosa molto intelligente.

"La nostra vita è composta per l'80% da persone di cui potremmo fare perfettamente a meno, per il 15% di nemici, e per un misero 5% di affetti veramente importanti."


E' talmente vero! Riesco a pensare a veramente poche persone senza le quali non potrei vivere. Lui ovviamente fa parte del mio 5%, anche se non gliel'ho detto. Ma sono sicura che già lo sa!

Intanto dei miei amici insistono perché io inciuci con un tipo che a quanto pare sarebbe interessato a me.
In realtà il tipo in questione (che PORCA MISERIA è alto alto e secco secco, proprio il tipo mio!) è il fratello minore dell'ex fidanzato di una delle mie numerose cugine, e a me piaceva parecchio in primo liceo. Non gliel'ho mai detto - anche perché non lo conoscevo - ma avevo una cottarella per lui. E poi l'ho rivisto di recente alla festa di questo mio amico - quando ero però fidanzata con G., della serie "nun l'ho manco guardato :D" - e a quanto pare mi avrebbe notata.
Ora, non so. A pelle, così, avrei un paio di obiezioni su 'sto tipo:

- è un mezzo accannato, e io forse dovrei cominciare a cercarmi un ragazzo serio;
- è mezzo morto di sonno;
- pare sia un timidone, si vergogna pure a salutarmi quando ci incontriamo.
(c'è pure una quarta cosa da prendere in considerazione: non mi piace fare chiodo scaccia chiodo, anche se forse potrebbe aiutarmi)

Comunque, lo scopriremo solo vivendo, ora non ci voglio pensare! L'ultima cosa di cui ho bisogno è un'altra potenziale fonte di pippe mentali. E non sono così disperata da buttarmi sul primo essere che mi rivolge uno sguardo (anche perché a guardarmi, non mi guarda, pare si vergogni di fare pure quello!), nonostante io debba ammettere - mio malgrado, e sentendomi tremendamente superficiale - che l'idea di farmi vedere da G. (anche recentemente soprannominato da un amico 'il tipo che rolla') con un altro baldo giuovine mi sembra allettante, tanto per mettere in chiaro che io non ho bisogno di lui! Ah! Ma comunque, no.

Ultimamente sento sempre più la necessità di ottenere indipendenza, e ovviamente sto parlando del rapporto con la mia famiglia, a cui voglio un bene dell'anima, ma con cui di recente non faccio che litigare.
Mi riferisco in particolare ai miei genitori, che sembrano diventare più ansiosi ogni giorno, mentre il processo dovrebbe essere inverso. Più tua figlia cresce ed esce, più tu devi abituarti alla cosa. No, loro hanno l'ansia peggio di non so cosa e mi trasmettono tanta di quell'ansia anche a me! Finisce che resto a casa per non dover uscire, rischiare di morire e poi rovinare la loro di vita.
E' esagerato ovviamente, ma il concetto l'abbiamo capito, no?
Mi ritrovo a sbraitare cose tipo "IO ME NE VADOOO DA QUESTA CASAAA!", ovviamente prive di fondamento, ma liberatorie.
A me pare di pretendere talmente poco! Voglio uscire tre sere a settimana senza dovermi sentire in colpa e senza dovermi sentire addosso quello sguardo da "che cosa devo fare con te? dove abbiamo sbagliato?".

Intanto il fondo della calza della befana è sempre più vicino. Maledetta me, quando si parla di K I N D E R non so proprio darmi un contengo. Non mi interessa ingrassare, ma lo stato in cui la mia fronte si troverà fra qualche giorno, quando tutto 'sto grasso comincerà a... insomma, ci siamo capiti.
Stasera comincio "Il Seggio Vacante", ho deciso. 
Temo di aver detto tutto e aver consumato tutta la mia inventiva, per stasera.
Ah, forse dovrei darmi un volto. Può darsi che nel prossimo intervento piazzo una mia foto.
Ora vado a ripassare, mi preparo un bel latte caldo con biscotti e poi mi butto a letto che, ahimè, domani comincia un'altra stressante settimana!
Buonanotte a chiunque stia leggendo, e un grazie a Camilla per la pubblicità <3



mercoledì 9 gennaio 2013

ciao.hallo.hello.hola.salut.hi...hey!



Salve a tutti, questo è il mio blog, appena creato.

Crearlo effettivamente è stato più semplice di quanto sperassi, ma ho come il sospetto che gestirlo sarà un tantinello più complicato. Ma ce la posso fare.
Probabilmente la prima cosa che devo fare è informarvi della mia totale incapacità di essere sintetica.
Sì, io mi perdo in parole, dettagli e monologhi infiniti.
Quindi, provando a scrivere una breve presentazione per darvi una vaga idea di chi sono, ho riempito 5 pagine di Word in Times New Roman formato 12.
Non mi pareva una grande idea sommergervi di tutto quel mare di inutilità così, da subito. Anzi, probabilmente vi avrei messi tutti in fuga (...se non è già successo...), quindi ho chiuso tutto, cestinato, e ho pensato di fare una cosa molto pratica.
Un piccolo elenco di informazioni base su di me, tutto il resto probabilmente lo scoprirete nei miei prossimi interventi, se ce ne saranno, se sto parlando ad un "voi" reale e non al nulla.
Dunque, here we go!

- Mi chiamo Sara, ho 17 anni e vivo in un posto triste della provincia di Roma.
- Frequento il liceo linguistico, la mia materia preferita è l'Inglese ma amo alla follia l'Italiano, che mi permette di cimentarmi in monologhi molto più lunghi e minuziosi!
- Amo la musica, suono il pianoforte, strimpello la chitarra e canto, ma ultimamente ho perso un po' d'ispirazione.
- Amo anche leggere e scrivere, ma ultimamente ho perso anche in questo l'ispirazione. Comunque sto per cimentarmi nella lettura de "Il Seggio Vacante", speriamo aiuti.
- D’inverno mangio cioccolata al latte e mandarini a tutte le ore del giorno, d’estate bevo tè freddo come se fosse acqua minerale e durante tutto l’anno prendo latte e biscotti la sera, proprio come i bimbi.
- Sono nata il 12 Ottobre e sono contenta della mia data di nascita perché amo l’autunno e perché è la stessa data della scoperta dell’America.
- Odio gli autobus affollati e puzzolenti, e i teppisti che affollano l’autobus la mattina presto e si fanno le canne coi finestrini chiusi.
- Non ho idea di che cosa voglio fare nella mia vita.
- Mi prendo cotte assurde ogni giorno, a volte penso di amare tutti senza distinzione, poi però rifletto un secondo di più e…no, proprio no. Ma sono una che non ci mette tanto ad andare in fissa con le persone, anzi. Sfortunatamente, non mi dimentico delle persone con altrettanta velocità. Ci sta sempre la fregatura.
- Mi piacciono le persone sicure di sé, sarà che mi piacerebbe assomigliar loro un pochino. L’hobby in cui riesco meglio io è farsi le pippe mentali, il che mi porta ad essere abbastanza insicura, la maggior parte delle volte, ma evito di pensarci e cerco di credere in me stessa.
- Ultimamente ho scoperto di avere un debole per i ragazzi molto alti e molto magri. Secchi allampanati, sì sì. Non lo faccio di proposito, ma le ultime cotte che ho avuto si somigliavano un po’ tutte. Mi piacciono anche i ricci.

Tipo Luke Pritchard, il cantante dei Kooks.


Ma nessuno degli ultimi ragazzi per cui sono andata fuori di testa ultimamente era riccio.

- Amo i Kooks, gli Arctic Monkeys, gli Alt-J e altri numerosi gruppetti di quelli che quando li nomini la gente fa "CHE?"... di solito sono abbastanza fiera di ascoltare musica sconosciuta ai più, anche se in realtà poi non mi importa molto, ascolto varie cose e me ne frego del commerciale\non commerciale\figo\sfigato.

- Ho passato un 2012 piuttosto strano, in cui sono cambiate moltissime cose nella mia vita, compresa me stessa.
- Ho cominciato un 2013 che promette malissimo, e al momento sono abbastanza depressa, ma sto cercando di tirarmi su.
- Ho dato il primo bacio relativamente tardi, ovvero a 16 anni, non molto tempo fa. (non m'è piaciuto per niente!)
- Mi sono fidanzata col ragazzo sbagliato e ora sto male per questo, ma non riesco a pentirmi di niente e questo mi fa stare ancora peggio.
- Se comincio a parlare di lui non finisco più. E' uno che non fa molto nella vita, è alto, molto magro, sa di drummino e menta e bacia maledettamente bene... la smetto.
- Sto per mangiare l'ultimo cioccolatino della calza della befana.
- Peso 42 chili per circa un metro e sessanta di altezza, il che porta molte persone ad odiarmi e tante altre a guardarmi con la faccia risoluta e domandare "Ma tu mangi?!" (il che a sua volta porta me a distribuire risposte alquanto acide, ma che razza di domanda è? se non mangiassi sarei morta da un pezzo)
- Il fatto che io sia magra non ha niente a che fare con la mia volontà, mia madre ha 43 anni e non ha mai raggiunto i 50 chili in vita sua, è una questione di costituzione. Non soffro di nessuna malattia dell'alimentazione. Non me ne frega un cazzo di quanto peso, insomma!
- Le persone depresse\malate delle malattie sopra citate tendono ad irritarmi assai, il che mi fa sentire parecchio in colpa. Tutti siamo depressi a volte, ma per le persone che lo sono sempre o decisamente troppo spesso, quelle che non sono mai felici, non posso che provare una grande antipatia.
- Penso costantemente a un ragazzo (G.) da un mese e mezzo, ci siamo lasciati il 4 Gennaio (o meglio, IO l'ho lasciato, per poi pentirmene amaramente) e non riesco a dimenticarlo perché ci sono andata in fissa e sono diventata una delle tante galline che muore d'amore per lui.
- Non so più che dire, quando comincio a parlare di lui mi passa la fantasia.

Spero di non avervi annoiati, anche se forse l'ho fatto. Dubito che accadrà, ma se volete sapere qualcosa che non ho riportato sentitevi liberi di domandare.
Spero di riuscire a mantenere bene questo blog, intanto vi saluto!

Sall