Ciao!
Ho fatto passare un bel po' di giorni dal mio secondo ed ultimo post, ma se non ho scritto c'è una sola, genuina motivazione: aspettavo che accadesse qualcosa di vagamente interessante da narrarvi.
Inutile che ve lo dica, non è successo un bel niente.
Però mi sembrava carino aggiornare lo stesso, anche perché - nonostante le mie giornate siano tutt'altro che movimentate ultimamente - i miei pensieri continuano a galoppare. E io vorrei evitare di angosciare chiunque si soffermi per più di quattro minuti ad ascoltarmi, perdendomi in analisi accurate et minuziose delle mie seghe mentali. Dunque, eccomi!
Le ultime due settimane sono trascorse fra i libri e il pianoforte. Ho appena imparato a suonare "Passaggio" di Einaudi, mi piace moltissimo. E ieri ho trascorso il pomeriggio seduta davanti al caminetto a studiare Cartesio.
L'idea di dover studiare 50 pagine di filosofia mai sfogliate prima tutte in un pomeriggio non era proprio allettante (soprattutto se si considera che sono uscita da scuola alle due per arrivare a casa alle 3 e mezza, causa servizi pubblici dimmerda). Ma una volta cominciata l'impresa, s'è rivelata piuttosto interessante. Trovo sempre straordinario il modo in cui i discorsi filosofici funzionino. Insomma, ripetere filosofia è un piacere immenso, perché tutto fila perfettamente quando lo dici, tutto ha senso, e c'è un non so che cosa di soddisfacente nel dirlo.
Cartesio non è noioso come Galileo, l'ho trovato brillante ad altri livelli. (Sebbene io ritenga insuperabile la grandezza dei greci).
Sono felice di averlo studiato, anche se alla fine quello stronzo del prof non m'ha nemmeno chiamata. Il mio professore di filosofia sarebbe in grado di far passare la voglia di studiare filosofia pure a chi, come me, l'ha sempre apprezzata abbastanza. Ma pure a chiunque altro. Fa passare la voglia di vivere. Ed è un viscido, guarda le tette a tutte, pure quelle che non ce l'hanno (tipo me).
Comunque, a proposito di Cartesio, di recente ho riscoperto il piacere di sapermi intelligente. Penso di aver trascurato la mia intelligenza per troppo tempo, come se passando il tempo fra gente un po' troppo stupida io mi sia dimenticata di quanto mi piaccia sapere e apprendere.
Ma credo di aver recuperato la mia stabilità. Ed è sublime la consapevolezza di avere un cervello funzionante, brillante, che "schioppetta, per quanto è attivo alla mia giovane età!" (cit. Marco, mio geniale compagno di banco, un mito)
Ho cominciato il Seggio Vacante, e mi sembra interessante, ma prima di dire qualsiasi altra cosa aspetto di arrivare alla fine.
Domenica c'è stata la festa di compleanno della mia sorellina (che ha compiuto 14 anni, quanto sta crescendo in fretta, non si sa!), durante la quale festa ho avuto una sorta di ricaduta. Volevo G., lo volevo mio di nuovo, non volevo che fosse tutto finito! Rebba (mia sorella maggiore e mia migliore amica) voleva ammazzarmi. (Rebba non è il suo vero nome.) (Ovviamente.) La crisi è durata poco più di un pomeriggio, comunque, e ieri mattina mi sono svegliata con le idee più lucide. Basta G., basta basta basta.
Vediamo quanto durerà. Sono bipolare porca vacca, che diamine, quanto ci metto poco a cambiare idea su tutto?!
Comunque, in conclusione anche durante le settimane apparentemente più noiose si scoprono cose e si ha modo di sentirsi vivi. (sempre fra uno sprazzo di disperazione e l'altro, fra un piantarello e un ripensamento, fra le ricadute varie etcetera)
Poco fa ho scoperto che gli Arctic Monkeys (mio secondo gruppo preferito dopo i Kooks) verranno in Italia questa estate, il che non può che rendere gioiosa la mia serata!
Arctic Monkeys, 2011
Spero di avere notizie più interessanti per il prossimo aggiornamento, intanto vi saluto ringraziando di cuore chi ha recensito l'ultimo!
Sall xx